martedì 28 giugno 2016

Microsoft: 10mila dollari di risarcimento per un aggiornamento a Windows 10 non richiesto

Un risarcimento di 10mila dollari per un aggiornamento indesiderato di Windows. E’ quanto Microsoft ha accettato di pagare a una donna californiana, Teri Goldstein, dopo che il suo computer basato su Windows 7 si è aggiornato automaticamente a Windows 10 senza il suo permesso.

Le rimostranze della donna non erano dovute tanto a un’avversione a Windows 10 in sé, quanto al fatto che, a suo dire, dopo l’aggiornamento il pc era diventato instabile, rendendole di fatto impossibile usarlo per gestire i suoi affari. Microsoft, da parte sua, ha comunicato che la decisione di pagare il risarcimento è stata motivata dalla volontà di non affrontare i costi di un’azione legale.



Il gruppo di Redmond, è noto, negli ultimi mesi ha iniziato a proporre in maniera più “aggressiva” l’aggiornamento a Windows 10 agli utenti di Windows 7 e 8/8.1, che possono scaricarlo gratuitamente fino al prossimo 29 luglio. Molti sono però coloro che non hanno voluto approfittare dell’offerta, per svariati motivi: perché ritengono che l’hardware del loro pc sia troppo datato per supportare il nuovo sistema operativo (sebbene Microsoft dichiari che qualunque computer con Windows 7 sia compatibile con la nuova versione), perché usano vecchi software non funzionanti su Windows 10 o semplicemente perché si trovano bene con Windows 7 (più difficilmente con Windows 8…) e non hanno voglia di affrontare il cambiamento.

Da febbraio, Windows 10 è un “aggiornamento raccomandato” per le precedenti versioni del sistema operativo, il che significa che viene scaricato e installato automaticamente se l’utente non provvede specificamente a bloccarlo. Ed è quello che è successo alla signora Goldstein, che al Seattle Times riferisce di non avere mai sentito parlare di Windows 10 (evidentemente ha trascorso l’ultimo anno su marte… ndr) e che nessuno le aveva chiesto se volesse effettuare l’update. A seguito del quale, ha aggiunto, il pc è diventato lentissimo, senza che il servizio clienti Microsoft fosse in grado di risolvere il problema.

Con i soldi del risarcimento, potrà ora comprarsi un computer nuovo. Anche se dovrà probabilmente rassegnarsi ad averlo con Windows 10…

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